Buon giorno, mi chiamo Dino Predan, sono un Appuntato dei Carabinieri in servizio presso la Stazione di Aiello del Friuli (Friuli Venezia Giulia - Itaia).
Io sto conducendo una ricerca storica per ricostruire la storia della Stazione Carabinieri di Aiello del Friuli, nata nel 1919 dopo l'annessione di Trento e Trieste all'Italia alla fine della I guerra mondiale.
Questa mia ricerca vuole anche ricostruire la cronologia dei Comandandi della Stazione.
A questo proposito, sarà mia intenzione alla fine, fare un quadro da apporre all'ingresso della caserma, con le foto dello stabile (vecchio e nuovo) e le foto di tutti i comandanti.
Dalle mie ricerche, ho trovato quasi tutti i comandanti e per quelli deceduti sono riuscito a contattare figli o nipoti dai quali con grande entusiasmo ho avuto le loro foto.
Dal 1933 al 1939 il comandante era un certo Giacomo Calzavara, Brigadiere a piedi dei Carabinieri Reali. Dalle mie ricerche pare che non abbia avuto figli, quindi ho provato a cercare su FB quel cognome e con mia grande felicità ho visto che esiste il gruppo dei Calzavara, così ho deciso di scrivere a lei nella speranza che mi possa aiutare.
Le scrivo i dati in mio possesso:
Giacomo Calzavara, nasce a Marcon il 9.8.1900 da Giuseppe e Tortato Giacomina.
Il 22/8/1931 sposa a Marcon Baratella Teresa ivi nata il 19/7/1902, casalinga e figlia di Giuseppe e Visentin Rosa.
Diventa sottufficiale dei Carabinieri Reali e da Canaro (Veneto - Italia) giunge ad Aiello del Friuli il 28/7/1933 col grado di Brigadiere ed assume il comando della locale Stazione Carabinieri, fino al 11/5/1939, quando si trasferisce a San Dorligo della Valle (Friuli Venezia giulia - Italia) e vi rimane fino al 29/3/1942 da dove si trasferisce nel comune di Mattuglie, in croato Matulji, all'epoca comune italiano, oggi croato ai confini ad est della regione istriana. Da quì, si perdono le sue tracce per il fatto che oggi quel comune è territorio croato.
Sappiamo però che giunge a Mogliano Veneto (TV) il 23/1/1958, proveniente da Favaro Veneto, dove muore il 22/5/1965.
La sua morte è piuttosto insolita, infatti viene colto da infarto in chiesa, mentre assiste alla celebrazione del funerale di un suo parente. La moglie Teresa, rimasta vedova e sola perche i due non hanno avuto figli, si fa convincere dal fratello Emilio, (che aveva sposato la sorella di Giacomo, tale Calzavara Elisa) a trasferirsi a Portogruaro (Veneto - Italia) in una casa vicina a quella del fratello, e lì fa trasferire il feretro del marito, per tumularlo nel cimitero di Portogruaro, dove lo seguirà anche lei, ma soltanto il 28/1/2005, alla veneranda età dei 102 anni, 6 mesi e 18 giorni. Oggi entrambi sono sepolti nel cimitero di Portogruaro, uno accanto all'altra, e sulla lapide di Giacomo, prima del nome e del cognome c'è la sigla M.M. CC. (Maresciallo Maggiore dei Carabinieri) a testimonianza dell'attaccamento alla sua appartenenza all'Arma.
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